sabato 30 marzo 2013

Come si festeggia la Pasqua in Venezuela?

Spulciando fra le tradizioni pasquali venezuelane, abbiamo trovato in rete questa intervista davvero curiosa. Ve la proponiamo, anche perché rivela alcune differenze rispetto alle nostre usanze.

La signora Rossanna è di religione cattolica.

Come si festeggia la giornata di Pasqua in Venezuela?

Si trascorre in famiglia e si celebra la Messa più volte.

Quali sono i preparativi per questa festa?
I preparativi cominciano la domenica delle palme. Si va in chiesa per benedire i rami delle palme e non dell’ulivo, perché qui non c’è l’ulivo. Dopo la messa, si intrecciano le palme a forma di croce e si attaccano all’uscio e alle porte delle camere come segno di protezione. Si va in sette chiese per visitare il Nazareno e per pregare. Il giovedì c’è la lavanda dei piedi tra vicini di casa per rafforzare l’amicizia ed il rispetto. Il venerdì, la Via crucis. Tutto comincia alle sette di sera, al tramonto. Le statue che hanno attinenza con la crocifissione vengono portate in giro. Il sabato non si mangia carne, solamente pesce.
Si fanno dei dolci particolari?
Si prepara una ciambella con crema pasticcera, noccioline tritate ed un uovo crudo. Il suo nome è Rosca de Pascua.
Quando festeggiate la domenica delle palme?

Il primo aprile e non c’è lo scambio delle palme con agli altri.

Come festeggiate la domenica di Pasqua?
Si festeggia in famiglia. A pranzo si mangia la carne, accompagnata dal riso, da una banana grande, cucinata al forno oppure fritta, e l’insalata di avocado e palmito, un bastoncino lungo e bianco che viene dal cuore delle palme. Lo tagliamo a pezzi e lo condiamo con il resto dell’insalata. In questo giorno si brucia il fantoccio che rappresenta Giuda, per porre fine al tradimento. Non si festeggia il lunedì dell’Angelo o Pasquetta.

Rosca de Pascua - la ricetta

Ingredienti
500 g di farina
50 g di lievito di birra
1/2 tazza di latte freddo
150 g di burro ammorbidito
150 g di zucchero
3 uova e 3 tuorli
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
scorza grattugiata di un'arancia
sale

Per decorare
Crema pasticcera e tre uova 


Preparazione

Fate intiepidire il latte e scioglietevi il lievito. Nel frattempo, montate il burro morbido con lo zucchero, le uova, i tuorli, la scorza d'arancia, un pizzico di sale e l'acqua di fiori d'arancio. Sistemate la farina in una capiente ciotola, formate un buco al centro e versatevi il composto di uova e il lievito sciolto.

Impastate bene gli ingredienti, fino a quando non raggiungono una consistenza morbida e compatta. Dopo aver formato una palla, spolverate la superficie con poca farina e riponete l'impasto in una ciotola imburrata. Coprite e lasciate riposare in luogo asciutto per almeno due ore (deve raddoppiare il volume).

Riprendete, quindi, l'impasto e, su di un piano infarinato, lavoratelo nuovamente, dandogli la forma di una ciambella regolare. Riponete la ciambella su una placca da forno imburrata ed infarinata (o coperta di carta forno), sistemate lungo l'impasto le uova sode, poi decorate la pasta a piacere con la crema pasticcera. Lasciate riposare ancora per una seconda lievitazione.
 

Passate, quindi, in forno moderato (180° circa) per 35-40 minuti, controllando la cottura interna con uno stuzzicadenti. Una volta pronta, sfornate la ciambella e lasciate riposare qualche minuto.

La Rosca  può essere farcita con crema al cioccolato, frutta candita, pasta di mandorle, o bagnata con uno sciroppo realizzato con cognac e zucchero a velo.


 




 

 

 
 
 
 

 

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